Le auto correvano nella pioggia
era veloce il tempo nella città
Paul klee ci aspettò
l'avevamo nel libro
lo vedevamo nei quadri,
prima che sentissi la tua voce
come pennellate magiche sul mio cuore.
Poi, la tua bocca
come una rosa dipinta.
Era quella,
sera dell'aurora
avevamo la solitudine nell'armadio
avevamo sottili gocce nei capelli
minuscole luci le svelavano
aria umida c'impose stretti all'ombrello
il bacio ci fu nei tuoi occhi
le nostre guance si scaldarono
sul marciapiede, sotto il lampione.
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