mercoledì 21 novembre 2012

"Amore sotto la pioggia", poesia di Anna Maria Campello.

Dietro i vetri appannati
osservo la pioggia
che scivola sul davanzale
e copre il grigio asfalto
di lucidi specchi d’argento.

Il pizzo delle tendine
si riflette sull’acqua
con delicato ghirigoro
dalla bianca luce al neon
che rischiara la sera.

E penso a te
con velata nostalgia,
alla nostra corsa
per sfuggire al temporale
che burbero incalzava.

Mi prendesti per mano
nel cercare riparo
sotto quella pensilina
ed allora i goccioloni 
scesero come allegre note

nel pentagramma del cuore
e avrei voluto ballare
“sotto la pioggia”  come nel film,
mentre in silenzio pregavo
che l’acquazzone durasse ancora.

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